Ego sum

Ego sum

Seguo scia d’animale ferito,

come feroce ricerca per caccia la preda e suo sangue.

Son solo feroce,

 assetato di sangue,

 e, vago tra orme,

confesso son bruto pentito,

 perchè poi alla fine trovato la preda,

 a violenza ferita,

 gli dono di me

 gli porgo mia mano e mio amore

di cuore a vedere guarire.

Vederla selvaggia nel bosco

 come fosse cerbiatta o

 leone d’inverno o

 altro boschivo. Lontana da me

 difficile visu

 a stento conosco quei preda,

 allor lenta nel bosco ferita.

 Si vede però; di sotto la spalla ferita guarita che

 parla col cuor.

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