Tramonto
Or che tramonta il sol
esco dal mare
lasciata muta
tra la rena piaggia
riposo le mie membra
all’acqua intinte
e lascio che,
sol restante,
m’asciughi e mostri sale
su di me;
all’or m’assale sogno
paverti me tenuta
dentro il cuore e petto
non tanto al gioco
e nianche amorar diletto
ma solo per affetto
come t’avessi ,già,
cara parente,
molto accomunata nel presente.
Ma or,ritorno a dire,
quanto la mia voglia,c’è,
è fatta avanti:
ho voglia averti qui
seduta accanto
per esser ora io
trastullo tuo;
ho voglia delle tue carezze amare
ho voglia che mi guardi e poi mi baci
ho voglia di sentirti più che mia
e di sentire mia salsedine svanire
sotto il gusto tuo a condir di pasto;
lasciandomi ora ignudo
a tua mercè
lasciandomi nel corpo
ch’io non possa
scordarmi tanto presto
mai di te.