Generation

Generation

Voluttuose gonne

spinte strattoni

inganno volgare

di giovani leve;

occhi giovani,vaghi riflessi

smarriti sul buono bambine

che tiran lo sguardo a figure

a viaggiare per caso anche lì.

Assieme a vederci, comunque;

importanti momenti di vita

scandiscono l’ore,  per noi,

di tante stagioni vissute,

per loro, le gonne,

brutture di vecchi

che sembrano chiedere ancora

col vizio che loro fa stanchi;

rossetti portati e leccati

quei rosso che intima bacio

sbiaditi quei toni e colori

hanno perso lo scatto di verde,

retine sul viso eleganti

no s’usano più;

sol moda,moderna sfilata

richiama la veste che fu

a tirarle ancora,per giuoco,

in quel tragico giogo

poi lasciate in disuso

in armadio per sempre poi chiuso.

Or vicino alla bimba

strattata vogliosa

Amore e Cupido

sostan gli occhi di tanti

che muti si guardan

si parlano ancora ricordi

si vedono tanto parenti

quegli occhi

si amano forse e non sanno

quanta gioia parola che porta

che serena la notte che affrontan

quando spoglie sul letto,figure,

campanello che suona grazioso

invogliando lor disio ch’è l’amor.

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