Sarà

Sarà

di settembre tempo

di parlar con muse meretrici

ch’ora te attendon  al lato chiuse

case ove non è solito sentir sussurro

esse strette legano lor gonna velo

l’ignudo corpo a tentazione che sia

lecito il preparare letto d’intelletto

perché di fantasia fè strada e goda del

pensar pensiero

l’immergersi profondo ove bislacchi

moti sorti parlan da soli

ov’è amore che tutto tace

e la notte e il giorno il fermarsi il vento

ed il canto d’allodola più rado avere,

Ora il volerne ancora tempo

ora ancor amar la vita

ora stenti al recupero poi che fugge

e nega giorni e nuove primavere

Cosa sarà dunque?

quale il mostrarsi bianco il pelo.

Sara lei, che voglia meretrice

indurti al peccato del dolce sogno fare?

Sarà provarci meta d’arrivare.

sarà settembre fresco d’alito di musa

far di te felice col bacio al vento dare.

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