Veleggi
Spiegate vele latine
ai venti esposte
tacciono per bonaccia
aspettano
che l’Eolo d’Ulisse le raggiunga, a
gonfiarle in brezza,
come di gioventute
al petto spinte a mostrarsi,
mentre nocchiero in alto guarda
per poter timone a rotta andare,
cosciente, che,
senza di quelle:
mancando l’onda e il crespo
alla deriva ed in balia di sale
or darsi vinti
sotto sole coce.
Ma or
ultima speme è data al canto
cercando in quello
voce di sirena
quando suo soffio delfineo
essa
lo muta in vento.