Giardino d’Inverno
Ma insomma questa fretta
or che non sono più di fretta
a che vale tutta questa fretta
mi accosto volentieri ad essa
per veder cosa trascina nella fretta
viver più di corsa il giorno
o fretta aver mentre notte sogna.
Certo che di fretta vuoi mostrina
a far tutto di fretta un lesto fatto
ottenere senza alcun fatica
a partorire come oggi suole
un con tanta fretta pur di dar luce
con la lucente lama,al taglio svelta.
Preoccuparsi ancora a correre veloce
a prendere mezzi a locomozione
affronto fare a ripidi pendii
pur di raggiungere tanta fretta in cima o a valle
negando agli occhi tuoi
fin l’orizzonte linea di luce che ti abbaglia.
Ma si lo voglio subito è più bello
volere da toccare e da mangiare
prendere sentire per la pelle
quel che era tenero anche
se or non sembra proprio quello.
Lasciarti vivere a capriccio
per bizzarrie d’altro o d’altra
come si fatto pupo a solo stoffa
lasciarti sbattere su un giù sù
d’affanno duraturo
per sentirti invadere, tu dentro,
le labbra di quel calor speciale
che fa felice vita e ne produce ancor.
So quanto sia bello e quanto lesto
timoroso e in fretta l’adagio sulle labbra
un volerle amare tutte in fretta
un agitarle tutte un dentro un fuori
tutto di fretta cogliere raccogliere
senza che solo attimo anche se in fretta
andasse poi perduto non so dove.
E poi sempre di fretta abito buttato
calpestato e sparso per il piano
e scarpe che non si trovan più
per fretta d’un dover far con tanta fretta.
Amanti amarsi si come tagliati al tempo
nella fretta tutto presto
presto la sul tavolino o in ogni luogo
come un ragazzino che ha fretta
d’andarsene a vedere con gli amici
scambiarsene la birra e le risate
al posto d’andar dimora con il sesso
al posto a sentirlo con la testa
o sentirselo cavalcar a pelo nudo
come di groppa di cavallo in corsa
ma anche di fretta.
Sentirsene suo gusto caramello.
Oh dolce oh mia cara fretta
oggi ti vedo come vecchia stella
non ti amo, non voglio amarti in fretta
oggi son uno che malgrado svelto
cerco quella che di contra e della fretta.
Cerco,mi piace andare non più di fretta
ma con calma fare a godere
di quel che rimane in vita
non più a scaramanzia nuotar di fretta
prima che non si può più
e l’epitaffio a mandare giù,
ma piano prenderti per mano
e carezzarti e baciarti ovunque
ma con calma
voglio gustarmi tutto quanto perso
o trattato male, a giustificare fretta.
Capisco quella sveltezza ch’è desio
capisco che bisogna fare in fretta
pel mancato tempo che ci aspetta
ma non lasciamo tutto alla deriva in fretta
cerchiamo di vivere per come s’usa dire
con costumanza fatta di convento.
Non so , or spinto da cotanta fretta
quanto possano essere comprese
verità parole o pressa a poco;
Io starò fin che posso
qui al tuo fianco amato
dolente alla mia sorte io prostrato
sul mio lo stallo, tuo considerato,
a raccogliere parole e desideri
per poi mischiarle con alchimia locale
a far divenire gente confidente e mia
parlar di qualsivoglia oggetto
senza che fretta più insegua altro
a dimostrazione di quanto
bello goder con calma sia.